Studio dell'Imperial College, riguarda un malato ogni diciassette
L'ipercolesterolemia familiare, cioè quello stato di colesterolo alto dipeso dall'ereditarietà, è molto frequente tra chi soffre di malattie cardiovascolari. A dirlo è uno studio dell'Imperial College di Londra che è stato pubblicato sulla rivista scientifica Circulation. In un'analisi di studi clinici svolti anche in Europa e Stati Uniti, gli studiosi hanno notato che questo genere di ipercolesterolemia è presente in una persona su 311. Questo dato raggiunge circa una persona ogni 17 tra le persone che hanno avuto malattie cardiovascolari. L'ipercolesterolemia familiare è una condizione che influisce sul colesterolo cattivo Ldl e che causa l'accumulo di placca nei vasi sanguigni, restringendoli nel corso del tempo. Il disturbo ereditario che causa il colesterolo alto nelle prime fasi della vita sembra colpire circa 25 milioni di persone in tutto il mondo. Se non viene trattato, gli adulti possono avere livelli di Ldl superiori a 190 mg/dL e i bambini possono raggiungere più di 160 mg/dL. Ciò provoca lo sviluppo di problemi cardiaci molto presto: a 10 anni i bambini hanno spesso lesioni aortiche e arterie carotidi più spesse rispetto ai fratelli che non hanno ereditato questa stessa condizione.
fonte: Circulation
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